La Storia di Omar

 

Omar e mamma Sama

 

 Omar Saidi con sua mamma Sama Rahmouni 

 

Sama, giovane donna, arriva in italia circa quindici anni fa, con un marito e un figlio che sta nascendo, e che si chiamerà Chamseddine.

La vita non le sorride e, dopo qualche mese, perde il marito in un incidente sul lavoro. Donna forte, di fisico ed anima, Sama non solo cresce il figlio, Chamseddine ma, da sola, dopo pochi mesi dalla morte del marito, da alla luce il suo secondo genito, Omar. Entrambi i figli, vengono colpiti da una malattia degenerativa al fegato, che li vede in un calvario presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro strutturato per accogliere e sostenere i bambini affetti da queste rare malattie al fegato, che ancora oggi non hanno una cura, e che prevedono come  unica ancora di salvezza, il trapianto.  Il destino porta via il primo figlio a Sama, ma lei non si lascia abbattere, e lotta con il suo Omar, che riceve il trapianto, ricomincia così una vita quasi normale.

 

Omar Saidi – 29 luglio 2001 – 15 anni
Frequenta l’Istituto turistico
Ama la vita, è colto e curioso
Ha voglia di amici, con cui condividere piscina, bicicletta e camminate.
Omar sta combattendo la sua battaglia per la vita, a breve dovrà affrontare un secondo intervento.
Ha bisogno di tutti noi, ma soprattutto di poter ridere e scherzare serenamente pensando alla sua vita futura…

 

Il contributo di Arianna

 

La nostra associazione appoggia Omar e sua mamma, con una rete di servizi rivolti a:
  • tempo libero
  • attività in lingua
  • attività sportive
  • opportunità di vivere qualche giorno di vacanza. Presso località di mare, montagna o lago