I nuovi padri…

Paternage

Strano destino quello dei padri… l’istituzione famigliare, fino a prima, negli anni sessanta era saldamente retta dal simbolo socio – culturale dell’autorità del padre e conformata dall’autoritarismo paterno è travolta durante gli anni novanta fino ad arrivare ad oggi, dalla parola “ribellione”, quasi fosse una parola d’ordine.

Un padre, che come araba fenice, ricompare in una nuova veste. Una figura trasformata si rappresenta ora attraverso IMMAGINI SFUOCATE… CHE RIFORMULANO IL SUO RUOLO ATTRAVERSO UN COINVOLGIMENTO NEI COMPITI CHE LA TRADIZIONE HA SEMPRE ATTRIBUITO AL MONDO FEMMINILE.

Padri che condividono, insieme alla loro compagna l’esperienza del parto e si cimentano con le cure dei bambini, rivelandosi in un’area di tenera preoccupazione che ribalta elementi di un’identità maschile ancorata a tutt’altri aspetti. Padri che avvolgono in abbracci teneri i loro bambini, che in un suggestivo contatto pelle-a-pelle adagiano neonati sulla propria pancia in uno slancio di condivisioni imitativa di un’intimità materna. Tutto ciò sembra una galleria abissale tra il nuovo padre e i suoi “discendenti”.

Un uomo nuovo, che sembra potersi riscoprire in una liberatoria nuova gamma di sentimenti.
Ci chiediamo quali siano gli ingredienti di questa metamorfosi e quale sia l’importanza della figura paterna che sembra aver permesso al padre di scampare il pericolo di una eliminazione e di riproporsi attraverso queste nuove trasformazioni….